Con l’art. 17 del D.L. 22 giugno 2023 (in G.U. N. 144 del 22.06.23) è stato disposto il rinvio dell’entrata in vigore di alcune norme in materia di impugnazione previste dal D.lgs. 150/2022 (c.d. riforma “Cartabia”). In particolare, per le impugnazioni proposte fino al 15 gennaio 2024 continuerà a trovare applicazione la disciplina emergenziale “COVID” di cui all’art. 23, commi 8, primo, secondo, terzo, quarto e quinto periodo, e 9, e 23-bis , commi 1, 2, 3, 4 e 7, del decreto-legge 28 ottobre 2020, n. 137, convertito, con modificazioni, dalla legge 18 dicembre 2020, n. 176
DECRETO-LEGGE 22 giugno 2023, n. 75 - Normattiva
Tipologia: Comunicato
Data: 06/07/2023
È stata pubblicata sulla G.U. n. 127 del 1° giugno ed è in vigore dal 16 giugno 2023, la Legge 24 maggio 2023 n. 60 recante “norme in materia di procedibilità d’ufficio e di arresto in flagranza” L’intento è quello di introdurre correttivi ad alcune lacune della riforma operata con il D.lgs. 150/2022 (riforma “Cartabia”).
In sintesi
si prevede la procedibilità d'ufficio per tutti i reati per i quali sia contestata l'aggravante del "metodo mafioso" o della finalità di terrorismo o di eversione;
si modifica il Codice antimafia prevedendo la procedibilità d'ufficio anche per il reato di lesione personale, quando è commesso da persona sottoposta a una misura di prevenzione personale, fino ai tre anni successivi al termine della misura stessa;
si interviene sulla disciplina dell'arresto in flagranza per i delitti procedibili a querela;
si modifica la disciplina del giudizio direttissimo e quella del giudizio direttissimo nel rito monocratico, per specificare che nel caso di arresto obbligatorio in flagranza per reati procedibili a querela, il giudice deve sospendere il processo nel caso in cui manchi la querela e la convalida dell'arresto intervenga prima del termine per la proposizione della stessa.
LEGGE 24 maggio 2023, n. 60 - Normattiva
Tipologia: Comunicato
Data: 06/07/2023
È stato pubblicato sulla G.U. il D.L. in oggetto contenente “Misure urgenti in materia di divieto di concessione dei benefici penitenziari nei confronti dei detenuti o internati che non collaborano con la giustizia, nonché in materia di entrata in vigore del decreto legislativo 10 ottobre 2022, n. 150, di obblighi di vaccinazione anti SARS-COV-2 e di prevenzione e contrasto dei raduni illegali.”
Tipologia: Comunicato
Data: 02/11/2022