Vanno qui sottolineate le rilevanti modifiche apportate al quadro ordinamentale, che è stato profondamente innovato, anche di recente, da una considerevole quantità di interventi di recepimento di una serie di normative sovranazionali, segnatamente numerose decisioni e convenzioni adottate dall’Unione europea. Va posta in evidenza, tra l’altro, la modifica di un intero libro del codice di procedura penale, il libro XI, dedicato ai rapporti giurisdizionali con autorità straniere, recata dal d.lgs. 3 ottobre 2017, n° 149.
Così come devono rimarcarsi anche le importanti modificazioni introdotte nel settore della comunicazione delle condanne irrevocabili, con l’introduzione di un sistema di registri penali in grado di scambiarsi informazioni e con l’avvio del casellario giudiziario europeo.
È assai significativa, in tale quadro, la avvenuta sostituzione del Procuratore Distrettuale al Procuratore Generale quale organo di ricezione delle richieste di assistenza provenienti dai Paesi UE, che risponde alla logica di facilitare lo scambio di informazioni tra le autorità che conducono le indagini. Il principio è stato esteso all’intero sistema rogatoriale. La maggiore innovazione riguarda probabilmente l’introduzione, con d.lgs. 21 giugno 2017, n° 108, dell’ordine europeo di indagine penale, in attuazione della direttiva 2014/41/UE del 3 aprile 2014; nonché le importanti modifiche apportate alla Legge sul MAE (L. n° 69/2005) dal Decreto Legislativo 2 febbraio 2021, n° 10 (in G.U. 5.2.2021, n° 30).
Al gruppo incaricato della trattazione dei rapporti internazionali sono assegnati due Sostituti Procuratore Generale, e segnatamente l'Avvocato Generale Fabio Origlio e il dott. Filippo Di Benedetto. Gli stessi sono incaricati quale punto di contatto della Rete Giudiziaria Europea (European Judicial Network - EJN) in materia di assistenza giudiziaria internazionale, nonché quale corrispondente locale Eurojust.
Anche in tal caso, il coordinamento di tutta l’attività inerente alle competenze di tale gruppo di lavoro è attribuita al Procuratore Generale.
